(ANSAmed) - TUNISI, 26 APR - Aumento del tasso di interesse,
iniezione di 100 milioni di dollari e accordo con le banche per
la semplificazione della vendita e dell'acquisto di moneta
straniera nei limiti del possibile. Queste alcune delle misure
annunciate in tv dal governatore della Banca Centrale tunisina
(Bct) Chedli Ayari, volte a rafforzare il valore del dinaro
tunisino che per oltre una settimana ha registrato un calo
costante della sua quotazione.
Il consiglio di amministrazione della Bct ha deciso, dopo tre
anni, di aumentare il tasso di interesse principale portandolo a
4,25000%, stimando che "questa misura è suscettibile di
rafforzare il dinaro, migliorare il tasso di cambio rispetto
alle monete straniere e rendere la moneta nazionale più
attrattiva a livello di investimenti e risparmio". "La Bct ha
adottato altre misure tra cui un maggior intervento sul mercato
dei cambi per rafforzare il dinaro con la mobilitazione di 100
milioni di dollari nella sola giornata di martedì 25 aprile", ha
spiegato il governatore annunciando inoltre che la Bct ha
convenuto con le banche tunisine di semplificare le procedure di
vendita e acquisto di monete straniere, per quanto possibile.
L'economia tunisina si trova di fronte ad un aumento del
deficit di bilancio da una parte e di quello della bilancia
commerciale dall'altra e il governo si è impegnato ad
intraprendere misure per la razionalizzazione delle
importazioni, causa principale del deficit della bilancia
commerciale. Il deprezzamento del dinaro, secondo il governatore
della Bct, è imputabile alle recenti dichiarazioni del ministro
delle Finanze Lamia Zribi, "che sono state interpretate come una
volontà del governo di svalutare il valore del dinaro, cosa non
vera". "L'informazione, mal interpretata, ha generato una
reazione sui mercati di cambio e un deprezzamento del dinaro",
ha spiegato ancora Ayari.(ANSAmed).
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