(ANSAmed) - TUNISI, 14 DIC - "Il Fondo monetario
internazionale sostiene l'obiettivo del governo tunisino di
cancellare al più presto la Tunisia dall'elenco delle
giurisdizioni fiscali non cooperative secondo l'Ue". Lo ha detto
il capo della missione del Fondo monetario internazionale, Björn
Rother, in una nota al termine della visita di due settimane in
Tunisia per esaminare lo stato di avanzamento delle riforme,
condizione necessaria per il versamento della terza tranche del
maxi prestito da 2.9 mld di dollari dell'Fmi alla Tunisia,
precisando che "la graduale convergenza tra regimi fiscali
on-shore e offshore e la continua modernizzazione
dell'amministrazione fiscale al fine di migliorare gli
adempimenti fiscali sono impegni di riforma sostenuti dal
Extended Fund Facility (Eff)".
"Facendo pieno ricorso all'unità di recente creazione, Large
Taxpayers Unit, la Tunisia contribuirà a dimostrare l'impegno
delle autorità a migliorare l'equità e la trasparenza del
proprio sistema fiscale", ha affermato Rother.
La partecipazione della Tunisia all'iniziativa del G20
Compact with Africa attesta inoltre il forte impegno del paese
nei confronti del commercio internazionale e coglie le
opportunità offerte dagli investimenti stranieri e
dall'integrazione economica.
La Tunisia è stata inclusa nella lista nera dei 17 paesi
paradisi fiscali da parte dell'Ecofin il 5 dicembre ma molti
attori economici e politici sono al lavoro di concerto con le
autorità del paese nordafricano per farlo rimuovere al piu'
presto dall'elenco. (ANSAmed).
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