A entrare in campo positivo in questi anni, è l'intero export del made in Italy verso i Paesi della Lega Araba (Medio Oriente e Nord Africa). Nel solo 2016, il solo volume d'affari ha raggiunto i 70 miliardi di euro, ricorda Raimondo Schiavone, vicepresidente e consigliere delegato della Camera Italo Araba.
Dati positivi anche per l'export sardo. La provincia di Cagliari è infatti la seconda provincia in Italia, dopo Milano, per esportazioni verso i Paesi arabi. Un dato che coinvolge in larghissima parte i prodotti petroliferi. Nel 2016, secondo le stime di Confartigianato Sardegna, le esportazioni delle imprese manifatturiere sarde verso i Paesi arabi hanno superato quota 96 milioni di euro (+2,7 per cento rispetto all'anno precedente).
Di questi, oltre 50 milioni riguarda le imprese artigiane e le micro e piccole imprese. In particolare, 47,9 milioni di euro di prodotti sardi del manifatturiero sono volati in Arabia Saudita, facendo registrare un significativo +45,2 per cento rispetto al 2015. Ma quella registrata tra la Sardegna e l'Arabia Saudita non è la percentuale che ha fatto segnato il rialzo maggiore.
Nell'elenco, infatti, figurano i 14,9 milioni di esportazioni verso il Bahrein (+161,1 per cento) ma anche i 15,2 milioni di esportazioni verso gli Emirati (-33,1 per cento). Poi, 4,8 verso la Tunisia (+28 per cento), 4,5 verso il Marocco (+90,3 per cento), 2,9 verso l'Egitto (-56,3 per cento) e due milioni verso la Libia (+187,6 per cento). (ANSAmed).
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