Gli aiuti sono canalizzati mediante la Agrupacion de Mezquitas de España, iscritta in Spagna come ente religioso dal dicembre 2015 e con sede a Fuenlabrada (Madrid), dove si trova una delle sei moschee - Al Umma - sovvenzionate da Rabat. Da parte sua, il ministro portavoce del governo di Rabat, Mustafa Jalfi, ha detto che il ministero finanzia 34 delle 42 moschee di Ceuta e 17 a Melilla, in pratica tutte quelle presenti nell'enclave spagnola in Marocco, riferisce il quotidiano ABC. Inoltre, paga gli stipendi di 95 funzionari religiosi a Ceuta e di 58 a Melilla, secondo i dati ministeriali ufficiali.
Secondo le stime indicate, sono circa due milione e mezzo i musulmani presenti in Spagna, dei quali almeno un milione di nazionalità marocchina. (ANSAmed).
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