Attualmente la capacità delle rete giordana si attesta intorno ai 3.6 GW. Il progetto da 160 milioni di dollari del Green Corridor, per la distribuzione di energia solare da sud al centro e al nord, dovrebbe contribuire all'aggiunta di 1 GW all'intera rete. Il Workshop è un'occasione da cogliere per incontrare i maggiori players giordani in questo settore, oltre a buyers provenienti da Paesi della regione Medio orientale e Nord Africana, in particolare Egitto, Libano, Palestina e Iraq, che nonostante l'instabilità politica si confermano mercati molto promettenti per le imprese italiane. L'evento segue la missione imprenditoriale organizzata da JIACC - Jordan Italian Arab Chamber of Commerce - che si è svolta il primo luglio riscuotendo notevole successo grazie alla presenza di 20 aziende italiane che hanno avuto modo di realizzare interessanti incontri B2B e B2I. ICE Amman, con ICE Cairo e ICE Beirut, ha previsto la partecipazione di 32 operatori di settore, con fattivo interesse a partecipare ai B2b con le aziende italiane presenti, provenienti da Egitto, Libano, Palestina e Iraq. Prevista la partecipazione di oltre 100 aziende giordane, grazie alla collaborazione di EDAMA, l'associazione giordana delle aziende che operano nelle rinnovabili e nella sostenibilità ambientale. ICE Amman ha arricchito l'evento con una campagna di comunicazione su quotidiani, riviste specializzate e ovviamente sui social per cogliere l'attenzione di un pubblico sempre più interessato a conoscere il Made in Italy, in tutte le sue sfumature. (ANSAmed).
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