Il ministro Nizar Yaïche ha spiegato che questo prestito servirà ad affrontare le ripercussioni del deterioramento dell'attività economica, oltre a finanziare l'attivazione delle misure eccezionali messe in atto dallo Stato per trovare ulteriori accreditamenti e sostenere le società colpite dalle misure del lockdown. Yaïche ha insistito sull'importanza del ruolo delle banche tunisine, in particolare sul contributo nella lotta contro queste ripercussioni economiche e la riduzione degli oneri finanziari per le imprese fornendo loro sostegno e supporto necessario. Una commissione ad hoc inizierà a esaminare i fascicoli delle varie società questa settimana, dopo la pubblicazione del decreto che stabilirà i criteri per la concessione degli aiuti.
D'altro canto, il ministro delle Finanze ha sottolineato la necessità di accelerare l'attivazione del meccanismo di garanzia e di concedere crediti direttamente dopo la sua entrata in vigore questa settimana, sottolineando che il valore complessivo dei crediti è di 1500 milioni di dinari. Yaïche ha annunciato inoltre il lancio di una nuova soluzione di pagamento mobile chiamata "portafoglio digitale" che consentirà a ogni tunisino di creare il proprio portafoglio virtuale sul proprio cellulare, ricevere denaro e pagare con facilità pressoché ovunque. Il portafoglio digitale verrà utilizzato per distribuire aiuti sociali attraverso circa 4000 punti: agenzie postali, filiali bancarie e sportelli bancomat.(ANSAmed).
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