"Resto dell'opinione che gli italiani - aggiunge Rio - siano fortemente tradizionalisti nella scelta di consumo turistico.
Dai dati rilevati da Demoskopika emerge che, al netto dell'osservanza del distanziamento sociale tanto ricercata dai turisti quanto poco praticata, circa 6 italiani su 10 di chi ha dichiarato di andare in vacanza, hanno scelto località balneari principalmente in Sicilia, Puglia, Calabria, Emilia-Romagna e Sardegna. A seguire nelle indicazioni dei vacanzieri anche la montagna e le città d'arte. Non vi è dubbio, che, in proporzione le città d'arte hanno subito maggiormente il crollo del settore soprattutto per la rilevante contrazione del turismo internazionale. Alcune nostre elaborazioni - su dati di Banca d'Italia - stimano in circa 2,7 milioni gli stranieri che hanno rinunciato ad un soggiorno nelle città d'arte del Belpaese tra luglio e agosto". (ANSAmed).
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