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Il ministero spagnolo per
l'agricoltura e l'ambiente ha dato il via libera alle
perforazioni per i "sondaggi esplorativi" alla ricerca di
petrolio nelle acque al largo delle isole Canarie, anche se ha
fissato misure "preventive e correttive" per evitare rischi
ambientali. Dopo la dichiarazione favorevole di impatto
ambientale, il ministero di industria può a sua volta
autorizzare Repsol a realizzare le prospezioni alle quali si
oppongono fermamente il governo delle Canarie e le associazioni
ecologiste.
I sondaggi esplorativi alla ricerca di idrocarburi, denominati
Canarie 1 a 9, si effettueranno a 60 km dalle coste delle
Canarie, tuttavia il permesso "non comporta in nessun caso
l'estrazione di petrolio" e sono condizionati all'applicazione
di misure di prevenzione di "ipotetici incidenti" e "per
garantire che non alterino la Red Natura 2000", lo spazio marino
protetto né quelli individuati come Luoghi marini di interesse
comunitario (Lic).
(ANSA)
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