La società croata per la produzione e distribuzione di energia elettrica (Hep), interamente in mani pubbliche, ha annunciato oggi che tra le tre offerte pervenute ad aprile per la costruzione di un nuovo blocco della centrale termoelettrica a Plomin, in Istria, quella della Marubeni è stata valutata come la più adatta, e con il consorzio giapponese tra breve saranno avviati negoziati diretti per finalizzare i dettagli del contratto. Se però entro la fine di quest'anno non si riuscisse ad arrivare a un accordo finale che soddisfi entrambe la parti, si procederebbe ai colloqui con gli altri due offerenti: prima con un consorzio guidato dalla Daewoo sud-coreana e solo dopo con la Edison. Il nuovo blocco della centrale dovrebbe avere una potenza di 500 MW all'anno, la costruzione avrà inizio nel 2015 mentre la struttura dovrebbe essere interamente operativa nel 2019. Se i negoziati con la Marubeni andranno in porto si tratterà del maggior investimento giapponese, ad asiatico in generale, in Croazia. (ANSAmed).
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