(ANSAmed) - ATENE, 7 OTT - Con l'approssimarsi del lancio
delle gare d'appalto per i diritti di ricerca in 20 blocchi nel
Mare Ionio e a Sud di Creta, sta crescendo l'interesse delle
compagnie petrolifere per gli idrocarburi della Grecia. Dopo la
francese Total - che è stata la prima azienda ad ottenere
informazioni circa i dati sismici - e la British Petroleum - il
cui interesse è stato manifestato personalmente al premier greco
Antonis Samaras dal direttore esecutivo Bob Dudley durante il
loro recente incontro in Azerbaigian - anche l'italiana Edison
ha reso noto di essere interessata alle riserve di idrocarburi
greci. Come riferisce il quotidiano ateniese Kathimerini, Bruno
Lescoeur, amministratore delegato di Edison, ha informato il
ministro dell'Energia Yiannis Maniatis che l'azienda italiana -
controllata da Electricité de France - è interessata alle
offerte per i blocchi dello Ionio e a Sud di Creta durante un
incontro tra i due avvenuto presso la sede della società a
Milano. Edison ha detto di aver espresso il proprio interesse
affermando che "abbiamo confermato al ministro il nostro impegno
per il rilevamento idrocarburi, annunciando la partecipazione di
Edison al nuovo ciclo di concessioni per le ricerche, oltre che
nella realizzazione dell'Interconnector Grecia-Italia (IGI) e
dell'Interconnector Grecia-Bulgaria (IGB), i due gasdotti che
sviluppiamo in collaborazione con la Depa", l'azienda statale
ellenica del gas. Fonti del settore hanno riferito a Kathimerini
che Edison prenderà parte al primo turno delle concessioni per i
blocchi dello Ionio e la zona a Sud di Creta con un ampio
consorzio che comprenderà Hellenic Petroleum, già suo partner
nella produzione di energia elettrica. Edison inoltre dovrebbe
partecipare anche all'offerta per la concessione dei diritti di
rilevamento e l'utilizzo di idrocarburi nel Golfo di Patrasso.
Il ministro Maniatis, da parte sua, ha già detto di essere
sicuro della partecipazione alle gare di tre grandi compagnie
petrolifere pur se non ne ha fatto i nomi. Recenti notizie di
stampa circa l'acquisizione di dati sui blocchi dello Ionio e la
zona a Sud di Creta da parte della Exxon Mobil non sono state
smentite mentre Kathimerini ha di recente rivelato la possibile
partecipazione di BP come pure circolano voci circa
l'acquisizione di dati anche da parte della Shell. (ANSAmed).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA