(ANSAmed) - Napoli, 18 feb - L'Agenzia Internazionale per
l'Energia (Iea) e l'Unione per il Mediterraneo (Ufm) hanno
siglato un protocollo d'intesa che definisce le linee di
cooperaizone tra le due organizzazioni su progetti di interesse
per entrambi nel campo dell'energia.
"Questa intesa - ha commentato Fatih Birol, direttore
esecutivo dell'Iea - è in line con l'obiettivo dell'Iea di
espandere i programmi energetici bilaterali sia con singoli
Paesi che con organizzazioni inter-governative come nel caso
dell'Unione per il Mediterraneo. Insieme identificheremo le
sfide e le opportunità che, sono certo, possono essere
perseguite al meglio attraverso un'azione congiunta e una
responsabilità collettiva".
Il segretario generale dell'Ufm, Fathallah Sijilmassi, ha
affermato che "rafforzare la cooperazione regionale nel campo
dell'energia è di primaria importanza per migliorare
concretamente l'integrazione, la stabilità e lo sviluppo umano
nella regione. L'intesa con l'Iea rappresenta una chiara
opportunità per sviluppare sinergie e implementare azioni unite
che possono contribuire a raggiungere questo obiettivi comuni".
Le due parti coinvolte, si legge in una nota, condividono
infatti gli stessi scopi e hanno identificato insieme una serie
di potenziali aree di cooperazione. Tra queste, ma non solo, i
progetti comuni sulla ricerca e l'assistenza tecnica; la
collaborazione su pubblicazioni; lo scambio di dati; la
formazione; la cooperazione nella regione euromediterranea
sull'efficienza energetica, ma anche lo scambio di esperienze in
settori come i cambiamenti climatici, il legame tra acqua,
energia e cibo e l'integrazione del mercato energetico.
Proprio riguardo a questo settore, nel maggio 2015 i 43 paesi
membri dell'Ufm hanno deciso di insediare tre piattaforme ad
alto livello sui temi del gas, del mercato regionale
dell'elettricità e su energia rinnovabile e efficienza
energetica. (ANSAmed).
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