Il progetto, partito nel 2015, è stato realizzato grazie a un finanziamento dall'Unione europea di circa 3 milioni di euro ed è destinato ad assicurare la fornitura di energia elettrica a circa 500 milioni di consumatori, dall'Italia al Portogallo, dalla Francia alla Turchia, passando per Grecia, Spagna, Egitto, Libia, Marocco, Algeria, Israele, Palestina, Giordania, Tunisia, Slovenia, Cipro, Tunisia e Montenegro. Gli esperti coinvolti sono stati 146 e 93 gli incontri tecnici avvenuti.
Dal punto di vista pratico, il progetto punta ad armonizzare i sistemi energetici delle due coste del Mediterraneo attraverso un piano di sviluppo dedicato alla regione, la definizione di un codice e di regole comuni, la creazione di una banca dati mediterranea e la condivisione delle conoscenze.(ANSAmed).
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