''Quello che sta accadendo ora in Siria - ha scritto il regista e vignettista - e' un passo nella lotta per avere una societa' migliore e piu' liberta'. Desidero che il film sia onesto su quello che sta succedendo attraverso l'arte, un'espressione umana non violenta''. I membri della giuria hanno selezionato sei progetti su oltre 142 domande da tutto il mondo arabo. Oltre al finanziamento, i tre vincitori riceveranno il sostegno professionale per lo sviluppo, la produzione, la post produzione, la promozione e la distribuzione della pellicola.
DOCmed e' un programma di formazione disegnato per i professionisti arabi nel campo dei film documentari che hanno un progetto che si qualifica per essere prodotto da una coproduzione internazionale. (ANSAmed)