(ANSAmed) - BRUXELLES, 03 AGO - Il progetto europeo SafeMed
II ha incluso anche la Libia fra i beneficiari. Lo riferisce il
sito web di Enpi (www.enpi-info.eu), dopo una decisione della
Commissione europea, che ha ufficialmente aggiunto il paese alla
lista di quelli che partecipano alle attivita' dei suoi progetti
di cooperazione regionale e ai programmi della partnership
euro-mediterranea.
Il progetto SafeMed II cerca di ridurre lo squilibrio
esistente nell'attuazione delle regole della legislazione
marittima, fra stati membri dell'Ue e stati partner del
Mediterraneo, anche a vantaggio della tutela dell'ambiente. Fra
le sue attivita', finanzia borse di studio in universita'
marittime riconosciute a livello internazionale. In materia di
sicurezza marittima, secondo Christian Dupont, vice capo unita'
del direttorato generale della Commissione europea responsabile
di mobilita' e trasporti ''SafeMed e' stato di aiuto in maniera
significativa, sottolineando l'importanza delle regole e della
formazione del personale come base per gli standard della
sicurezza marittima''. ''Un altro importante risultato
registrato dal progetto - aggiunge Dupont - e' quello di un
aumento della comunicazione fra gli Stati attraverso i seminari
e le riunioni organizzati da SafeMed''. (ANSAmed)