Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Salute: Restus, sorveglianza epidemiologica nel Med

Progetto Italia-Tunisia monitora malattie da zecche e zanzare

12 agosto, 12:27

(ANSAmed) - TUNISI, 12 AGO - Creare una piattaforma comune Italia-Tunisia per la sorveglianza delle malattie emergenti trasmesse da zecche e zanzare (Culicidae), questo e' l'obiettivo del progetto Restus cofinanziato dall'Ue nell'ambito del Programma IEVP di cooperazione transfrontaliera Italia-Tunisia 2007-2013. Un team multidisciplinare è responsabile dell'attuazione di un sistema di monitoraggio, basato su una rete transfrontaliera di sorveglianza epidemiologica (Restus) che consentirà, attraverso una banca dati (censimento dei casi, presenza dei vettori, prevalenza dati ambientali) di seguire l'evoluzione delle zoonosi e delle malattie trasmesse da vettori e quindi di costituire un sistema di allerta precoce. Saranno garantiti metodi sensibili ed affidabili per la diagnosi, fornendo un'autorevole piattaforma tecnologica condivisa.

L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia "A.

Mirri" partecipa al progetto per la parte italiana oltre ai Servizi di Prevenzione veterinaria dell'Azienda sanitaria provinciale di Agrigento e Ragusa. Partner tunisini l'Istituto Pasteur di Tunisi, L'Ecole Nationale de Médecine Vétérinaire di Tunisi, l'Observatoire National des Maladies Nouvelles et Emergentes e la Faculté des Arts et des Humanités de la Manouba.

"Partito il 4 aprile scorso a Tunisi con la prima riunione del gruppo di ricerca ora il progetto si trova in fase avanzata", dice ad ANSAmed il responsabile Alessandra Turina, dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, secondo cui entro la fine dell'anno potranno essere presentati i primi risultati dei lavori.(ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati

per saperne di più sull'ENPI - Regione mediterranea