(ANSAmed) - BRUXELLES, 23 DIC - Dalla prima cartella clinica
elettronica alla strategia contro le malattie non trasmissibili,
è positivo il primo bilancio del programma europeo di sostegno
alla sanità in Algeria (PASS), finanziato con 15 milioni di euro
dall'Ue.
A sottolineare l'impatto concreto della partnership fra il
ministero della Salute algerino e i fornitori europei di servizi
sanitari sul processo di riforma in corso nel Paese è il capo
delegazione dell'Ue, Marek Skolil. Nella sua presentazione,
riferisce il sito web di Enpi (www.enpi-info.eu), Skolil ha
sottolineato il lavoro condotto all'ospedale di Oran, che ha
consentito la realizzazione della prima cartella clinica
elettronica in Algeria, un sistema che potrebe essere ampliato a
livello nazionale.
Il programma europeo ha incluso anche la valutazione della
qualità dell'assistenza negli ospedali, lo sviluppo di una
strategia per la lotta contro le malattie non trasmissibili, la
creazione di programmi di formazione per i manager dei servizi
sanitari, oltre alla formazione di oltre 1.300 dirigenti.
Questo programma, ha avvertito Bernard Segarra, programme
manager, avrà successo solo se verrà mantenuto lo stesso
slancio. Bisogna proseguire gli sforzi con tutti i partner per
ampliare le iniziative intraprese e assiscurare la sostenibilità
del programma. (ANSAmed)