(ANSAmed) - TUNISI, 15 APR - Contribuire al miglioramento
delle capacità di risposta in caso di emergenza e quindi
assicurare una protezione più efficace della popolazione in
Tunisia. Questo in sintesi l'obiettivo del Progetto IPCAM
''Increasing Preparedness Capacities Across the Mediterranean'',
cofinanziato dalla Direzione Generale Aiuti Umanitari e
Protezione Civile (DG ECHO) della Commissione europea. Con IPCAM
il Dipartimento della Protezione civile italiana (DPC),
l'Agenzia federale tedesca per il soccorso Tecnico (THW) e
l'Ufficio nazionale della Protezione civile tunisina (ONPC)
uniscono le loro forze e competenze in una dimensione
transfrontaliera e regionale per un Mediterraneo più pronto a
reagire ai disastri. Nel corso dei suoi 24 mesi di attività
IPCAM avrà a disposizione un budget di 660.000 euro per
organizzare corsi di formazione, esercitazioni, scambi di
esperti e rafforzare le reti di gestione delle emergenze formate
dalle numerose parti in causa in Tunisia, negli Stati Membri Ue
(in particolare Italia e Germania) e il Meccanismo di Protezione
civile dell'Ue. IPCAM costituirà dunque una piattaforma per
intensificare e rafforzare le relazioni di lavoro, la
cooperazione e lo scambio di know-how e di buone pratiche nel
campo della gestione delle emergenze in Tunisia. Italia,
Germania e Tunisia condivideranno conoscenze ed esperti,
metteranno a disposizione le loro strutture e i loro mezzi al
fine di trarre beneficio l'uno dall'altro al fine di
perfezionare le competenze dei professionisti e dei volontari
della Protezione Civile. IPCAM selezionerà due zone della
Tunisia ad alto rischio di disastro per realizzarvi 2 Progetti
Pilota che porteranno all'elaborazione di Piano Comunitari di
Risposta alle Urgenze a beneficio delle popolazioni locali. Tra
i risultati attesi del Progetto vi sono il rafforzamento delle
competenze tecniche dei soccorritori e dei volontari della
Protezione civile nel campo della valutazione rapida dei bisogni
durante le azioni di risposta alle emergenze, il consolidamento
delle capacità di pianificazione delle evacuazioni, della
comunicazione alla popolazione e la fornitura di assistenza agli
sfollati, il miglioramento dei piani di coordinamento delle
evacuazioni di massa nella gestione delle emergenze a livello
locale, il rafforzamento della cooperazione transfrontaliera e
regionale con gli Stati membri dell'Ue e il Meccanismo di
Protezione Civile dell'Ue. Il 16 aprile 2015 si terrà presso
l'Hotel Le Corail Suites di Tunisi una tavola rotonda con gli
stakeholder tunisini interessati all'iniziativa. L'evento,
organizzato dal Consorzio di realizzazione del Progetto
(composto dal Dipartimento della Protezione civile italiana,
l'Ufficio nazionale della Protezione civile tunisina, l'Agenzia
federale tedesca per il soccorso tecnico e Studiare Sviluppo,
società italiana a capitale pubblico incaricata degli aspetti
amministrativi) - spiega ad ANSAmed Simone Sbarsi, Responsabile
della Comunicazione e della Visibilità del Progetto, è pensato
per far conoscere le attività, gli obiettivi e i risultati
attesi da IPCAM, ricevere i contributi dalle parti interessate
nazionali ed internazionali che man mano potranno essere
coinvolte e creare sinergie con le azioni realizzate dagli
attori nazionali e internazionali attivi in Tunisia.(ANSAmed)