(ANSAmed) - ROMA, 15 DIC - In un momento storico delicato
come quello attuale per quanto riguarda i rapporti che
intercorrono tra l'Europa ed i paesi della sponda sud del
Mediterraneo, è quanto mai utile soffermarsi sulla validità del
concetto di spazio Euromediterraneo. Se ne parlerà il 21
dicembre in una conferenza alla Pinacoteca d'Errico a Palazzo
San Gervasio in provincia di Potenza, intitolata
''Euromediterraneo, tra sicurezza e sviluppo''. Il focus delle
discussioni sarà ovviamente incentrato sulle politiche di
cooperazione e sviluppo per l'intera regione, con interlocutori
di eccellenza e fautori del dialogo tra le varie culture come
Antonio Badini, già ambasciatore italiano in Egitto, vice
Presidente Isiamed e docente dell'università Luiss, Karoui
Akrem, membro della Lega Araba, Giacomo Fiaschi, esperto
dell'area mediterranea, Piero Lacorazza, presidente del
Consiglio Regionale di Basilicata, Riccardo Migliori, presidente
emerito dell'Organizzazione per la Cooperazione e Sicurezza in
Europa (Ocse) e docente all'Università La Sapienza di Roma.
Non è la prima volta che nei saloni del prestigioso palazzo
d'Errico si parla di politica e sviluppo, già nella metà
dell'ottocento in questa storica dimora si discuteva del futuro
dell'Italia e della questione meridionale, con ospiti illustri
come Giustino Fortunato. Qui nacque, il patriota Vincenzo
d'Errico, deputato al Parlamento Napoletano, di cui proprio
quest'anno ricorre il 160/o anniversario della morte in esilio a
Torino. L'ente morale pinacoteca Camillo d'Errico dal 2009
aderisce alla Fondazione euro-mediterranea Anna Lindh per il
dialogo tra le culture e ospita visite di varie delegazioni
politiche. Sempre più Mediterraneo dunque nella pinacoteca
d'Errico, che già prima delle primavere arabe, aveva intrapreso
collaborazioni e partnership con altri musei dei paesi del
Mediterraneo. (ANSAmed).
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