TUNISI - Aiuto dell'Unione europea al servizio sanitario tunisino. Sono stati consegnati al Ministero della Salute tunisino 125 autoveicoli di vario tipo per il trasporto medico tra cui 10 ambulanze super equipaggiate, alle quali presto se ne aggiungeranno altre 33, da destinare ai servizi sanitari dei governatorati di Béja, Gabès, Gafsa, Jendouba, Kairouan, Kasserine, Kebili, El Kef, Médenine, Sidi Bouzid, Siliana, Tataouine et Tozeur. Questo dono dell'Ue non rappresenta che una parte del Progetto di sostegno alla riduzione delle ineguaglianze sociali e ai servizi di cura e sanitari nelle regioni sfavorite della Tunisia (PAZD2) e verrà completato a breve dalla consegna di importanti lotti di materiale ad uso medicale. Un miglioramento pratico dell'offerta sanitaria che si va ad aggiungere al rafforzamento delle capacità a sostegno delle riforme portate avanti dal Ministero della Salute tunisino come l'adozione della carta sanitaria, la presa in carico delle patologie croniche, l'educazione terapeutica, la sorveglianza epidemiologica.
Come complemento a PAZD2, l'Ue è impegnata anche in un altro importante programma infrastrutturale a favore dei governatorati delle regioni sfavorite che comprende la costruzione di 13 centri sanitari intermedi, e la messa a nuovo di 60 centri sanitari di base. "Migliorare l'offerta e la qualità delle cure sanitarie è al cuore delle preoccupazioni regionali e una priorità del Ministero della Salute, da questo punto di vista, questo dono è perfettamente in base ai bisogni e sono orgogliosa che l'Ue contribuisca ad apportare una risposta concreta alle attese dei tunisini", ha affermato durante la cerimonia di consegna il capo della delegazione Ue in Tunisia Lauraa Baeza.
L'impegno dell'Ue a favore del settore sanitario delle regioni tunisine sfavorite è di circa 22 milioni di euro in totale.
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