Il Concorso cinematografico di quest'anno è infatti intitolato "Mediterranean Rights and Fights", e si rivolge, quindi, a tutti gli autori di opere audiovisive che descrivono nei lavori proposti la complessità e la diversità dei 23 paesi dell'area, per far conoscere le condizioni di vita dei popoli, lo stato dei regimi politici, le lotte per il riconoscimento e la tutela dei fondamentali diritti della persona, la situazione sociale, culturale ed economica delle comunità, le problematicità insite nei dialoghi fra le differenti culture.
Il bando resterà aperto fino al 19 settembre. Due le tradizionali sezioni di concorso: Human Rights Doc dedicata ai film documentari di almeno 30 minuti e Human Rights Short riservata a cortometraggi di qualsiasi genere fino a 30 minuti. Una giuria composta di studenti assegnerà la Menzione giovani, mentre una Menzione speciale intitolata all'italiano Vittorio Arrigoni ed all'arabo-israeliano Juliano Mer-Khamis - i due attivisti per i diritti del popolo palestinese uccisi tre anni fa, il primo in Cisgiordania e il secondo a Gaza - sarà assegnata all'opera più coraggiosa e innovativa. (ANSAmed).
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