Grazie al formato, la collezione è in grado di viaggiare in tutto il mondo e mettere in dialogo tra loro le culture. Imago Mundi ha coinvolto, in modo volontario e senza fini di lucro, artisti affermati ed emergenti di tanti diversi Paesi, che hanno realizzato ciascuno un'opera con l'unico vincolo del formato 10x12 centimetri. La collezione, sotto l'egida della Fondazione Benetton, non ha intenti commerciali ma si propone di riunire le diversità del nostro mondo in nome della comune esperienza artistica, per realizzare una ''catalogazione'' - delle poetiche come delle opere - diversa da quella consueta, museale o di mercato che sia. L'obiettivo principale è costruire e portare nel futuro una mappa visiva delle culture umane, promuovendo gli artisti attraverso le esposizioni, i cataloghi e la piattaforma www.imagomundiart.com. Le oltre 210 opere della collezione tunisina Turbulences sono la testimonianza della luminosa storia di questo paese che poggia su un patrimonio archeologico, storico, etnografico che racconta profondità e ricchezza delle civiltà che si sono succedute per millenni sul suo suolo. Nella Tunisia di oggi l'arte è pronta a fare ancora la sua parte per trasformare le turbolenze della rivoluzione in progetto di futuro. Con grande varietà di tecniche (dall'acrilico alla fotografia all'incisione alla scultura al mosaico al ricamo), altrettanti materiali (rame, tela di sacco, legno, vetro, terracotta) e qualche inquietudine, gli autori tunisini riescono a coniugare il loro patrimonio ancestrale con la modernità.
(ANSAmed)
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