Mai come in questi ultimi mesi l''Islam e i musulmani sono stati al centro delle cronache e della politica mondiale. Gli attentati di Parigi hanno risvegliato paure e desideri di conoscere, come e più dell''11 settembre 2001. Dopo un primo incontro sul rapporto complesso ma inevitabile tra Islam e Occidente, gli incontri successivi presenteranno il rapporto nella storia tra l''Islam e la propaganda, spiegheranno parole come jihad e califfato, toccheranno la questione della legge islamica in Occidente. I sentimenti contrastanti nei confronti della modernità saranno il tema degli incontri che presenteranno il caso della Turchia e dell''Iran, quindi di tutto il Vicino Oriente dopo le Primavere arabe, e infine dell'Islam indonesiano e della Tunisia, esperienze tra loro diverse ma non meno significative e a noi vicine.
L'apertura di domani sarà curata dal professor Roberto Tottoli con la prima conferenza dal titolo: "Islam e Occidente.
Istruzioni per l''uso": "Sarà un ciclo di incontri - spiega Tottoli - per offrire a tutti i primi strumenti per conoscere l'Islam e i musulmani, e per capire una religione che conta un miliardo e mezzo di fedeli". Ecco il calendario completo degli appuntamenti: 11 febbraio, Roberto Tottoli: "Islam e Occidente: istruzioni per l''uso"; 18 febbraio, Michele Bernardini: "Islam e propaganda"; 25 febbraio, Agostino Cilardo: "Il jihad ed il Califfato islamico"; 4 marzo, Carlo De Angelo: "La legge islamica (shari'a) in Occidente"; 11 marzo, Lea Nocera: "La Turchia tra laicismo e islam"; 18 marzo, Natalia Tornesello: "L''Iran e i suoi dilemmi"; 25 marzo, Daniela Pioppi: "Caos in Medio Oriente: hic sunt leones?"; 1 aprile, Antonia Soriente: "'L'altro islam: l''Indonesia"; 8 aprile, Ruth Hanau Santini: "Le sorprese della democrazia tunisina". (ANSAmed).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA