(ANSAmed) - TUNISI, 15 LUG - E' stata presentato dal neo direttore Ramzi Jenayeh e da Layouni Mabrouk, presidente dell'Associazione organizzatrice, il 30.mo Festival Internazionale di Musica Sinfonica di El Jem. L'anfiteatro romano di El Jem (detto piccolo Colosseo) luogo legato alla storia, dichiarato nel 1979 Patrimonio dell'Umanità, ogni anno ospita questo appuntamento culturale ormai consolidato nel tempo che attira anche molti turisti stranieri. Un'edizione quella di quest'anno dal budget limitato, che inevitabilmente risente delle conseguenze dei tragici fatti del museo del Bardo e Sousse, che hanno visto la rinuncia di molti artisti invitati.
Presente invece l'Italia, per il tramite dell'Istituto italiano di cultura di Tunisi, l'8 agosto con il concerto dei ''I Solisti filarmonici italiani'', considerati, a livello internazionale, una delle più rinomate orchestre da camera con una ventennale esperienza, anche per dimostrare la propria vicinanza alla Tunisia in questo particolare momento. Spiega ad ANSAmed la direttrice dell'Istituto italiano di cultura di Tunisi, Maria Vittoria Longhi, che ''la nostra partecipazione vuol essere un segnale forte di collaborazione con un paese amico come la Tunisia e anche un messaggio di speranza per il futuro''. Il programma prevede 5 concerti in tutto: l'apertura il 28 luglio è riservata all'Orchestre des jeunes de la Méditerranée (Francia). Il 30 luglio sarà la volta dell'Orchestre de Pau Pays du Béarne (Francia), il 1 agosto dell'Orchestra sinfonica algerina (Algeria), l' 8 agosto de ''I Solisti filarmonici italiani'' e serata di chiusura il 12 agosto con l'Orchestra sinfonica tunisina. (ANSAmed)
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