L'iniziativa, promossa in collaborazione con la rete di associazioni tunisina Lam Echaml, sarà un vero e proprio Forum sulle relazioni con la Tunisia e l'area del Maghreb e sarà incentrata sui temi della politica europea di vicinato relativi alla promozione dei diritti umani, delle libertà fondamentali e a sostegno dei processi di sviluppo in quelle aree.
Parteciperanno alla discussione alcuni rappresentanti delle associazioni assegnatarie del Nobel per la Pace 2015, Habib Younsi, (Ordine Nazionale Avvocati Tunisia, Halima Jouini, (Lega tunisina per i diritti umani), Bouali Mbarki,(sindacato Unione generale dei lavoratori tunisini), il sindaco della città Roberto Cosolini, l'assessore regionale Francesco Peroni, Mohamed Ali Ben Abid dell'ambasciata della Tunisia in Italia, Agostino Mulas dell'Alto commissario per i Rifugiati delle Nazioni Unite, Tarak Mahdhaoui e Mariam Ben Slimane, vice presidenti dell'associazione ''Lam Echaml'', Antonella Valmorbida, segretario generale dell'ALDA, associazione per la democrazia locale che aprirà nell'autunno prossimo un ufficio locale a Kairouan, Anisa Mahmud Mohamed Bek Derna, studentessa Libica del Collegio Mondo Unito dell'Adriatico a Duino con un momento musicale dei rappresentanti Collegio Mondo Unito dell'Adriatico - ONLUS, accompagnati dai prof. Stefano Sacher e prof.ssa Eva Paglia. Coordinerà i lavori Lucio Gregoretti dell'Istituto Euromediterraneo. La Regione Friuli Venezia Giulia, si legge nell'invito di presentazione all'evento, ha inteso sostenere il processo di democratizzazione tunisino attraverso l'aiuto concreto alle iniziative delle organizzazioni della società civile e lo sviluppo di relazioni culturali ed economiche, quale esempio da perseguire in un contesto - l'area del Mediterraneo - caratterizzato da conflitti e tensioni che generano sofferenza, povertà e sradicamento. (ANSAmed)
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