Realizzata in co-produzione con la Opernahus di Zurigo e la Komische Oper di Berlino, per il centenario della nascita di Zimmermann, l'opera sarà in cartellone dal 16 maggio in 7 repliche, con la direzione scenica di Calixto Bieito e quella musicale di Pablo Heras-Casado. "La prima in Spagna di 'Die Soldaten', una delle opere cruciali del XX secolo, è uno dei maggiori eventi della storia artistica del Teatro Real", ha ricordato nel presentarla oggi il direttore artístico dell'ente lirico, Joan Matabosh. "L'opera è terribilmente scomoda, un autentico pugno nello stomaco, di una violenza estrema e di una complessità tale che per decenni è stata considerata come impossibile da rappresentare", ha aggiunto. La direzione di scena di Calixto Bleito "non nasconde né dissimula la dureza e violenza dell'opera", come ha evidenziato lo stesso regista, ponendo lo spettatore a confronto con l'abiezione, l'orrore, l'insensatezza e lo scoramento in tempi di guerra. "C'è tutta la brutalità dell'essere umano, la sua inimmaginabile capacità di distruzione", ha sottolineato Callixto Bieito. "Mai, come nel XX secolo, c'è stata nella storia dell'umanità una tale quantità di orrori e malvagità, che Zimmermann conobbe in prima persona e ha ritratto come nessun altro", ha aggiunto, nel definire l'opera "un abisso di volgarità". Pablo Heras-Casado dirigerà l'Orchestra titolare del Teatro Real, con oltre 100 elementi che, in uniformi da soldati, saranno sullo scenario, nella messa in scena della scenografa Rebecca Ringst. Nel cast corale di cantanti, attori e ballerini, spicca il quartetto di protagonisti, con la soprano Susanne Elmark (Maria), il barítono Leigh Melrose (Stolzius), il basso Pavel Daniluk (Wesener) e i tenori Uwe Stickert e Martin Koch, che si alternano nel ruolo di Desportes. (ANSAmed) XDP
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