ROMA - Dalle guerre in corso alle catastrofi ambientali,
razzismo, disparità economiche e sociali, i movimenti
femministi. Riparte da qui Internazionale a Ferrara,
XII festival di giornalismo realizzato dal settimanale
Internazionale insieme al Comune di Ferrara, dal 5 al 7 ottobre
con oltre 215 ospiti in arrivo da 44 paesi e 5 continenti, per
112 incontri.
Un'edizione, racconta Chiara Nielsen, vice direttore del
settimanale e direttrice del Festival con Luisa Ciffolilli, che
corre sul fil rouge della capacità di reazione delle persone,
dei movimenti e dei popoli. E che guarda molto alle donne
(''quasi il 50% dei nostri ospiti sono donne''), a partire da
quella locandina, disegnata da Anna Keen, che il mondo lo
rappresenta con stivaletti rossi e capelli lunghi, mentre balla
al suono di una sveglia. ''Il messaggio è chiaro: il tempo è
scaduto, bisogna reagire! - dice la Nielsen.
Ma nel programma c'è anche ''tanta informazione - dice la
Nielsen - In particolare nei contesti in cui i giornalisti non
posso esserci, come la Siria: come si racconta una guerra a
porte chiuse? E poi i migranti e l'attacco alla solidarietà''.
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