Il convegno riunirà alti dirigenti delle radio e televisioni del bacino mediterraneo, professionisti dell'audiovisivo e della cultura, rappresentanti delle istituzioni e delle organizzazioni internazionali della Regione.
In un momento storico in cui si stanno riaffermando - in Europa come altrove - posizioni politiche, culturali e sociali orientate al ritorno a società fortemente omogenee e identitarie, la Conferenza 2019 verterà sul tema "Società in cambiamento: raccontare le diversità", cercando di rispondere, attraverso l'illustrazione di esempi concreti e buone pratiche sulla narrazione positiva dell'Altro, a come i media, tradizionali e digitali, possono rappresentare efficacemente le voci multiple delle nostre società.
La sessione plenaria prevista nella mattinata di sabato 6 aprile sarà introdotta da Nabil Al-Sharif, Direttore esecutivo della Fondazione euro-mediterranea Anna Lindh per il dialogo fra le culture. Seguirà un panel professionale con l'intervento di alti rappresentanti del Media Diversity Institute di Londra e delle Unioni di radiotelevisione asiatica e europea ABU e UER.
L'edizione 2019 della conferenza vedrà, tra gli altri, la presenza di Eni, a seguito di un accordo raggiunto con la COPEAM per il supporto al convegno e in vista della realizzazione di workshop e seminari sul tema delle energie rinnovabili e sulla decarbonizzazione nella regione MENA.
Il programma dell'evento include, in chiusura, la tradizionale Assemblea Generale dei soci. Per maggiori informazioni: http://www.copeam.org/conference/copeam-26th-annual-conference-a nd-25th-generalassembly/. (ANSAmed).
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