(ANSAmed) - MILANO - È la Germania il primo Paese a dare il via
alla costruzione del padiglione per Expo 2015. Oggi sono
iniziati i lavori di scavo delle fondamenta, dopo la cerimonia
simbolica di posa della prima pietra e il colpo di vanga dato
dal Commissario unico per Expo 2015, Giuseppe Sala, insieme al
Commissario generale del Padiglione tedesco e direttore per la
politica fieristica nel Ministero federale per l'Economia e la
Tecnologia, Dietmar Schmitz. La Germania è la seconda nazione ad
aver firmato il contratto di partecipazione ad Expo nel 2012, il
padiglione tedesco sarà uno dei più grandi dell'esposizione con
i suoi 4.913 metri quadrati, 1.500 metri quadrati di superficie
espositiva, un'altezza di 12 metri e 175 addetti. Il tema del
padiglione è 'Fields of Ideas' e al suo interno propone ai
visitatori dell'esposizione uno sguardo sulle nuove soluzioni
tedesche sul futuro dell'alimentazione. Il progetto
architettonico ha l'obiettivo di tradurre il paesaggio tedesco
di campi e prati in una struttura, dove i materiali utilizzati
sono quelli tradizionali come i legnami locali, mischiati all'
acciaio. All'interno due diversi percorsi per i visitatori: uno
dedicato alla scoperta della Germania e l'altro che illustra le
soluzioni del Paese sul tema proposto da Expo. "Expo è
un'occasione per l'Europa e per il mondo, di sviluppo politico e
sociale dei Paesi - ha detto Schmitz - noi abbiamo elaborato
delle idee relative al tema proposto. Da oggi il padiglione sarà
visibile sempre di più e crediamo che i lavori si concluderanno
entro il 16 aprile 2015". La Germania "ha il lotto più grande
dopo l'Italia - ha detto il commissario unico di Expo, Giuseppe
Sala - questo è un grande atto di fiducia che dobbiamo
ripagare". I lavori per la realizzazione dei padiglioni
"dobbiamo pensare che prenderanno circa 6/7 mesi di tempo - ha
precisato Sala - perché ci vorranno circa 3 mesi per la
costruzione e altri 3 o 4 per l'arredo interno. Entro fine marzo
2015 arriveranno probabilmente a conclusione i lavori".
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