Obiettivo, fare conoscere al pubblico della capitale l'antico legame esistente tra l'Urbe e il territorio serbo, dove nacquero diciotto imperatori romani, tra cui Costantino il grande e Giustiniano I. A lanciare l'idea di tracciare una ''Strada dell'Impero Romano in Serbia'' è il responsabile del sito archeologico di Viminacium - antica capitale della provincia romana della Mesia Superiore - Miomir Korac. Un progetto che si propone di collegare tutti quei luoghi - resti di città imperiali, residenze, ville e fortezze - che hanno ricoperto un'importanza storica e archeologica in un unico itinerario, così come erano collegati nell'epoca in cui l'Impero Romano si distendeva sulle rive del Danubio.
Il circuito inizia dalla città nord-occidentale di Sremska Mitrovica (Sirmium) lungo il Danubio, e passando per Belgrado (Singidunum), Vinca e Kostolac (Viminacium), giunge poi a Nis (Naissus), luogo di nascita dell'imperatore Costantino. Un percorso lungo circa 600 chilometri, ricorda l'ambasciatore serbo in Italia, Ana Hrustanovic. E proprio in occasione del bimillenario della morte di Ottaviano Augusto che cade in questo 2014 - ''anno in cui festeggiamo i 135 anni di relazioni diplomatiche tra Serbia e Italia e a cinque dall'avvio del nostro partenariato strategico'', ricorda la diplomatica - abbiamo scelto di presentarci cosi' al pubblico della capitale''.
''Legami forti'' tra Roma e Belgrado che saranno rinsaldati anche grazie alla visita in Italia del premier Aleksandar Vucic prevista per il 9 e 10 dicembre prossimo. (ANSAmed).