(ANSAmed) - MADRID, 12 FEB - Una serra con due file di
portici in legno e in acciaio e un'area all'aperto che richiama
un patio de naranjos, per una superficie complessiva di oltre
3.000 mq: è il Padiglione spagnolo a Expo Milano 2015,
presentato oggi a Madrid alla presenza dei ministri degli
Esteri, Josè Manuel Garcia-Margallo, dei Lavori Pubblici, Ana
Pastor e dell'Agricoltura, Isabel Garcia Tejerina e
dell'Ambasciatore italiano in Spagna, Pietro Sebastiani. Il
Padiglione spagnolo intende presentare a Expo i punti di forza,
le buone pratiche e le peculiarità della produzione alimentare
spagnola. Nella sua forma si ispira a una serra a doppia navata
con una struttura porticata, per esprimere tradizione e
innovazione. Richiama a un "patio de naranjos" (giardino degli
aranci), elemento tipico della cultura spagnola.
Progettato dallo studio b720 Fermín Vázquez Arquitectos (che ha impiegato una squadra di circa 50 professionisti fra architetti, ingegneri, agronomi), il Padiglione ha una superficie complessiva di oltre 3.000 mq e sorge vicino ai padiglioni di Italia, Francia e Regno Unito. La struttura è in gran parte realizzata con materiali di riciclo e naturali. La conclusione dei lavori è prevista per marzo. Tra le esposizioni, ospiterà un'installazione dell'artista multidisciplinare Antoni Miralda, noto per le sue opere di Food art. Quindi l'esposizione principale, "Il linguaggio del sapore", per addentrarsi nella mente di un cuoco spagnolo. Attraverso lo sguardo del cuoco viene mostrato un quadro completo dell'alimentazione in Spagna.
(ANSAmed).
Progettato dallo studio b720 Fermín Vázquez Arquitectos (che ha impiegato una squadra di circa 50 professionisti fra architetti, ingegneri, agronomi), il Padiglione ha una superficie complessiva di oltre 3.000 mq e sorge vicino ai padiglioni di Italia, Francia e Regno Unito. La struttura è in gran parte realizzata con materiali di riciclo e naturali. La conclusione dei lavori è prevista per marzo. Tra le esposizioni, ospiterà un'installazione dell'artista multidisciplinare Antoni Miralda, noto per le sue opere di Food art. Quindi l'esposizione principale, "Il linguaggio del sapore", per addentrarsi nella mente di un cuoco spagnolo. Attraverso lo sguardo del cuoco viene mostrato un quadro completo dell'alimentazione in Spagna.
(ANSAmed).
