Mi piacerebbe che non ci si accontentasse solo di affermare il dovere dell'accoglienza, ma si cominciasse a difendere il principio del diritto al viaggio: l'esperienza formativa e arricchente a cui chiunque avrebbe diritto. Oltrepassare le frontiere dovrebbe rientrare nelle libertà personali di tutti gli uomini. La conferenza su ''Letteratura e frontiera'' per me ha significato il confronto con validi colleghi e in particolare l'incontro con la poetessa tunisina Soundes Baccar, nata a Kairouan, una della città in cui è ambientato il mio romanzo ''Sul corno del rinoceronte''. Con lei ho scoperto un'ispirazione e una sensibilità comune e l'ho invitata a condividere con me l'incontro dedicato al mio libro organizzato dall'Istituto Italiano di cultura a Tunisi. Insieme abbiamo attraversato la frontiera l'una dell'altra, a conferma del fatto che l'incontro con l'Altro è una delle frontiere più difficili, ma anche più importanti da attraversare ed è possibile farlo anche non parlando la stessa lingua. L'evento di presentazione di ''Sul corno del rinoceronte'' al salone dell'Istituto italiano di cultura si è trasformato, grazie al dinamismo della Bellino, in un vero e proprio happening di scambio e condivisione con il pubblico presente. ''Servirebbero più incontri del genere, che gettino ponti e non muri tra le due sponde del Med'', ha dichiarato la giornalista e blogger presente Giada Frana. (ANSAmed)
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