Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Libri: 'La sposa yemenita', la regina di Saba non c'è più

Battaglia e Cannatella narrano a fumetti vita Yemen e sua agonia

18 maggio 2017, 17:28

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

(di Luciana Borsatti). (ANSAmed) - ROMA, 18 MAG - Sbiadito per molti il mito della Regina di Saba, confinati a cataloghi turistici ormai poco frequentati i merletti che ornano suoi palazzi, lo Yemen è ora un Paese, e soprattutto un conflitto, dimenticato. Va dunque a Laura Sivia Battaglia, giornalista free-lance e documentarista che vive tra Milano e Sanaa, il merito di dedicargli non un saggio né un romanzo, ma un libro a fumetti (La sposa yemenita, Becco Giallo, pp. 130, euro 16) che dice molto di lei ma anche della cultura, della società, della vita quotidiana e delle attuali tragedie di questa striscia di terra a sud della Penisola arabica. Una terra devastata dalla guerra in corso da oltre due anni tra i ribelli Houthi e la coalizione a guida saudita, e rifugio sicuro per i terroristi di Al Qaeda e Isis.

Accompagnata dall'abile matita di Paola Cannatella - già autrice di una biografia a fumetti della giornalista Maria Grazia Cutuli, uccisa in Afghanistan - Laura Silvia Battaglia si racconta dall'epoca del suo primo incontro con lo Yemen nel 2011, e da studentessa di arabo in un istituto della capitale. Ma per farlo sceglie le scene di un matrimonio in puro stile yemenita, in cui le donne - in eleganti e succinti abiti occidentali celati sotto il niqab - festeggiano per tre giorni separate da uomini. E' qui che sarà proprio lei, unica ospite occidentale, a ricevere dalla sposa la prima rosa rossa del bouquet, presagio sicuro che presto a sposarsi sarà proprio lei.

E così infatti le accadrà qualche tempo dopo, con un giovane yemenita che insegnava nella sua stessa scuola. Ma l'amore è solo uno dei fili rossi della narrazione, e lo Yemen che vi prende vita - e stregò tanto Pasolini da portarlo a girare proprio qui alcuni dei suoi film - è anche l'apertura a un reciprocamente rispettoso dialogo interreligioso fra lei, di fede e formazione cattolica, ed il più importante Sheikh di Sanaa - graficamente rappresentato da una delle vignette più belle del libro. Ci sono poi le donne dello Yemen, che dalla 'rivoluzione' del 2011 si coprono di più ("il niqab è arrivato in Yemen come una folata di vento con la vittoria di Islah, il partito dei Fratelli Musulmani, e con l'ingresso nel Paese di salafiti pakistani"). Donne che "impari a distinguere solo dagli occhi, da un guizzo inconsulto, da un rilievo della palpebra in giù".

E ci sono gli attacchi Usa con i droni e con le loro vittime collaterali, e la reazione dal basso di chi fornisce 'counseling psicologico' ai sopravvissuti. E poi ancora c'è l'Isis, nella famiglia di un esponente ucciso si beve tè e mastica 'qat' in salotto, con le insegne di Daesh alle pareti. E infine, ci sono gli attentati suicidi, come quello nel centro di Sanaa del 9 ottobre 2014, che lascia sul terreno decine di scarpe e un odore che ti si "aggrappa agli organi interni". Perché la morte, quella vera, è "una cosa che non si vede", "semplicemente si odora. Fino alla nausea". "Ad oggi, dopo un anno vissuto lontano dalla mia Sanaa - racconta Laura Silvia Battaglia nella sua post-fazione, soffermandosi su un conflitto che ha mietuto quasi 10 mila vittime civili secondo l'Onu, con immense distruzioni di infrastrutture civili e di ospedali -, posso dire che non è più la città di prima. Le persone non sono più le stesse. Ogni gentilezza è svanita e la guerra ha steso una coltre di paura, rassegnazione e rabbia su ogni yemenita. Sanaa non è più la stessa, sommersa da colline di spazzatura, attraversata da bambini e donne mendicati, da disabili straccioni".

E forse hanno avuto ragione, lei Paola Cannatella, a scegliere il fumetto per raccontare questa storia che altrimenti nessuno, forse, avrebbe mai scelto di leggere. (ANSAmed).

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

Ultima ora Mondo

Errore 404 - Pagina non trovata - ANSA.it Libri: 'La sposa yemenita', la regina di Saba non c'è più - Libri - Ansa.it
404

Pagina non trovata

Le cause principali per cui viene visualizzata una pagina di errore 404 sono le seguenti:

  • un URL digitato erroneamente
  • un segnalibro obsoleto
  • un collegamento datato proveniente da un motore di ricerca
  • un link interno interrotto non rilevato dal webmaster.

Se riscontri il problema, ti invitiamo a contattarci per segnalarlo.

Grazie.