Alla vigilia della Quadrangolare che domani a Roma vedra' riuniti i capi di governo di Italia, Francia, Germania e Spagna, Terzi ha sottolineato ai diplomatici europei come per l'Italia sia indispensabile che all'impegno per il risanamento delle finanze pubbliche si accompagni un forte impulso alla crescita, come emerso anche dal vertice G20 di Los Cabos che ha fatto registrare una chiara convergenza di posizioni tra Europa e Usa.
Si tratta di una linea che va perseguita anche attraverso l'integrazione bancaria, che e' sempre più centrale per rispondere alla domanda che viene non solo dai mercati, ma anche dalle opinioni pubbliche. Sempre sul piano delle misure per uscire dalla crisi economica, Terzi ha illustrato l'azione condotta dal governo italiano in questi mesi. In particolare in materia di disciplina di bilancio - con l'introduzione dell'emendamento costituzionale sul pareggio del bilancio pubblico e la prospettiva di un sostanziale equilibrio in termini strutturali nel 2013 e un avanzo primario che nel 2014 superera' il 5 per cento del prodotto interno lordo- e di riforma di importanti settori dell'economia e della societa' finalizzata alla crescita e all'occupazione, anche favorendo gli investimenti stranieri.
Sui temi dell'attualita' politica internazionale, il ministro ha passato in rassegna le priorita' della politica estera del governo italiano, soffermandosi in particolare sull'esigenza di un più forte impegno dell'Europa a sostegno dei paesi delle primavere arabe ed in particolare della Libia.
Anticipando i temi in agenda alla riunione dei 27 ministri degli esteri europei prevista lunedì prossimo a Lussemburgo, Terzi ha confermato l'intenzione di sollevare la questione della liberta' di religione e della tutela delle minoranze religiose, chiedendo all'Europa, dopo i recenti gravissimi attacchi contro i cristiani in Nigeria, un'azione concreta, con programmi e iniziative specifiche, in un settore importantissimo nel campo dei diritti fondamentali della persona. (ANSAmed).