Quest'anno, ha detto Mogherini, in un punto stampa, la Serbia ha ottenuto "traguardi storici" con l'avvio dei negoziati di adesione all'Ue e raggiungendo un accordo con il Kosovo, grazie a "una forte leadership politica rafforzata dopo le elezioni per costruire un percorso di integrazione", portando a termine riforme come quella del 'rule of law', giustizia, media e lavoro. La titolare della Farnesina ha poi auspicato che durante il semestre di presidenza italiana dell'Ue si aprano altri capitoli negoziali. Dal canto suo, ha fatto sapere il ministro degli Esteri Dacic, la Serbia conta molto sull'appoggio della presidenza italiana per il prosieguo del suo cammino europeo. "Siamo pronti - ha assicurato - a dare il nostro contributo al successo della presidenza italiana". La strada verso l'Ue, ha rimarcato, "è la nostra priorità e per questo siamo impegnati nel programma di riforme. Ottime, ha ricordato, le relazioni economiche tra Roma e Belgrado: "In questo l'Italia è in gara con Germania e Russia e il vostro Paese ha vinto. Vorremmo che i nostri rapporti oltre che in campo economico si sviluppassero anche nel campo politico", ha poi concluso il ministro degli Esteri. In tournée nei Balcani, la responsabile della diplomazia italiana, ha fatto poi sapere che prossimamente in Italia si terrà un incontro trilaterale Italia-Serbia-Albania. Nel pomeriggio il ministro effettuerà una visita anche a Podgorica.
(ANSAmed).