(ANSAmed) - BRUXELLES, 3 DIC - E' stato "molto importante"
che si sia tenuta la riunione dei ministri dei 60 paesi della
coalizione anti-Isis a Bruxelles. Lo afferma il ministro degli
esteri, Paolo Gentiloni, osservando che aver messo "attorno al
tavolo presieduto dal (segretario di Stato Usa, John) Kerry 60
paesi dell'area" significa che "in qualche modo questa
operazione sta facendo passi avanti" verso l'obiettivo di
fermare i jihadisti.
L'intervento italiano, sottolinea ancora Gentiloni, "è stato
apprezzato da tutti". Il ministro definisce poi "molto
importante l'intervento del principe saudita".
Al premier iracheno è stato invece "riconosciuto il merito di
aver fatto dei passi nella direzione giusta, cioè di un governo
più inclusivo nei confronti sia delle comunità sunnite che della
minoranza curda, con la quale peraltro il premier ci ha detto di
aver raggiunto un accordo di cooperazione economica importante".
"Questa dinamica inclusiva - conclude Gentiloni - favorisce
la stabilizzazione delle autorità irachene che è condizione
fondamentale per fare dei passi avanti". (ANSAmed).