Lo stallo è dovuto, ha spiegato il ministro, "anche a pronunciamenti parlamentari che ci sono stati in alcuni paesi, in particolare in Germania" che ha posto come condizione l'attuazione delle intese con il Kosovo. "Ma non c'è niente di immutabile, tranne i dieci comandamenti almeno per chi è di una certa fede religiosa", ha aggiunto Gentiloni riferendosi alla decisione del Bundestag e spiegando di essere "rispettoso della valutazioni dei Parlamenti, ma queste non sono insuperabili".
"Credo - ha concluso - che nei prossimi mesi ci siano tutte le condizioni per superare le difficoltà".(ANSAmed).