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Libia: Gentiloni, l'Italia ha dovere sensibilizzare il G7

"Moltiplicare sforzi Ue per stabilizzazione e immigrazione"

14 aprile, 19:15

(ANSAmed) - LUBECCA, 14 APR - "L'Italia, anche qui al G7, ha il compito e il dovere" di sensibilizzare sulla crisi libica: "bisogna moltiplicare gli sforzi per stabilizzare il Paese e moltiplicare l'impegno dell'Ue sull'emergenza immigrazione". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, parlando ai giornalisti al suo arrivo a Lubecca dove domani introdurrà il tema della Libia ai lavori della ministeriale del G7. "Il primo obiettivo riguarda tutti. Sul secondo l'Ue può e deve fare di più".

La sensibilità del G7 sulla Libia "nel corso dei mesi è cresciuta", ha aggiunto Gentiloni ricordando che "abbiamo avuto alcuni mesi in cui la comunità internazionale era molto concentrata sui confini a nordest". "Direi - ha poi sottolineato - che da qualche mese la percezione che il Mediterraneo, l'Africa, i problemi che abbiamo nel nostro mare sono centrali, nel bene e nel male. Però l'Europa non può far finta che il suo confine meridionale non sia oggi in cima all'agenda".

Sulla Libia "l'opzione politica deve essere percorsa fino in fondo: il messaggio che deve venire dai Grandi paesi che si incontrano qui in Germania è il messaggio a tutte le parti libiche che non c'è alternativa", ha affermato Gentiloni. "Ci sono troppi tentativi di far finta che l'accordo non sia possibile e che alla fine questa o quella parte potrebbe con la forza delle armi prevalere. E' un'illusione, un errore", ha aggiunto.(ANSAmed).

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