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Egitto:Gilles Kepel,Paese rischia default in poche settimane

Paesi Golfo unici a poter pagare ma islamisti portino risultati

01 marzo, 11:37

(ANSAmed) DOHA, 1 MAR I Paesi del Golfo sono gli unici che possono salvare l'Egitto dalla bancarotta nel caso in cui il Paese non riuscisse a concretizzare risultati economici e sociali. Si e' espresso in questi termini Gilles Kepel, politologo francese esperto di Islam e mondo arabo e Professore all'Institut d'Etudes politiques de Paris.L'Egitto andra' in default nell'arco di poche settimane se gli islamisti non porteranno risultati economici e il Paese non paghera' il suo debito. Gli unici a poter dare sostegno economico all'Egitto sono i Paesi del Golfo, in particolare l'Arabia Saudita - ha dichiarato Kepel durante la conferenza 'Le rivoluzioni arabe, l'Islam politico e le transizioni democratiche' organizzata dal 'Brookings Doha Center' nella capitale qatarina. Il politologo francese ha teorizzato una divisione geografica della Primavera Araba in cui l'Egitto rientrerebbe in una Zona A insieme alla Tunisia e alla Libia, paesi in cui il fenomeno rivoluzionario e' iniziato e in cui il cambiamento non veniva percepito come una minaccia. Nella Zona B si trovano Bahrein e Yemen dove il cambiamento era visto come pericoloso e la politica estera, non solo quella domestica, ha giocato un ruolo importante. In particolare in Yemen, si e' assistito alla dissoluzione dello Stato secondo Kepel. La Siria rientra nella Zona C essendo un caso a se', con forti divisioni interne e pressioni esterne. La Primavera Araba entra nel suo secondo anno con una fragile transizione democratica che sembra guidata dai partiti politici islamisti, il cui successo e' determinato da una migliore organizzazione, migliore retorica accessibile a tutti e -secondo Kepel- anche da una forte radicamento all'interno della societa'. All'inizio delle rivoluzioni arabe, gli islamisti non avevano alcun ruolo, ma ora hanno vinto in molti Paesi del Nord Africa e devono portare dei risultati in termini economici e sociali, ha concluso Kepel.(ANSA).

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