(ANSAmed) - STRASBURGO - ''Come Paese candidato la Turchia e' tenuta ad assicurare l'uguaglianza di genere, perche' non ci puo' essere adesione all'Ue senza garantire i diritti delle donne''. E' questo il messaggio chiave del rapporto approvato oggi dal Parlamento europeo, espresso dalla relatrice, l'eurodeputata olandese Emine Bozkurt (S&D). L'Assemblea di Strasburgo ha sostenuto questa posizione a grande maggioranza, con 590 voti favorevoli, 28 contrari e 53 astenuti.
''I diritti delle donne dovrebbero essere centrali nei negoziati di adesione della Turchia all'Ue'', ha spiegato Bozkurt e in questo campo ''il sostegno dell'Ue e' cruciale''.
Gli eurodeputati invitano quindi la Commissione Ue ad aprire il capitolo dei negoziati di adesione che riguarda i diritti fondamentali. Su questo fronte ''c'e' ancora molto da fare'' precisa Bozkurt, che nella relazione propone al governo di Ankara una serie di misure da includere nella nuova costituzione, come le quote rosa obbligatorie nelle liste elettorali. Gli eurodeputati chiedono ad Ankara ''tolleranza zero'' nei confronti della violenza contro le donne e le vittime dovrebbero contare su piu' rifugi, sicurezza, ma anche attivita' di formazione per poter rifarsi una vita. La nuova legge approvata l'8 marzo scorso secondo Bozkurt ''e' un buon inizio'' e oltre che sulle norme occorre anche lavorare alla loro attuazione. ''E' importante modificare la mentalita' - spiega Bozkurt - con campagne di sensibilizzazione''. (ANSAmed).