Nel dramma nel quale hanno perso la vita 63 migranti espulsi dalla Libia in guerra ''non c'e' stata una sola autorita' responsabile, - ha detto Strik - ma piu' autorita' che non hanno reagito come dovuto''. ''Ci sono linee guida dell'organizzazione marittima mondiale (Imo) - ha ricordato la parlamentare olandese - che assegnano le responsabilita' del salvataggio, che l'Italia contesta. C'e' poi un disaccordo fra Italia e Malta sulla responsabilita' degli sbarchi''.
Secondo Strik ''e' importante trovare una posizione comune su chi debba portare le persone a terra, chi si occupa delle procedure di asilo e da' accoglienza. Serve una responsabilita' condivisa fra i paesi Ue, per questo chiediamo un procollo per il Mediterraneo''.
''Il problema - ha aggiunto Giacomo Santini, presidente della commissione immigrazione dell'Assemblea del Consiglio d'Europa - interessa soprattutto paesi del Mediterraneo, ma nessun paese membro del Consiglio d'Europa puo' chiamarsi fuori. E' vero poi che chi sbarca spesso vuole andare in un altro paese, all'interno dell'Ue. Noi siamo senza risorse, ma l'Ue ce l'ha e puo' fare interventi concreti''.(ANSAmed).