(ANSAmed) - NEW YORK - ''Qualsiasi soluzione politica deve portare al popolo siriano una transizione che offra una prospettiva per il futuro condivisa da tutte le parti nel Paese, stabilire misure chiare per la realizzazione di tale prospettiva, e raggiungere questo obiettivo senza ulteriore spargimento di sangue'': questi i principi guida della road-map elaborata dall'inviato speciale Kofi Annan, che verra' discussa a Ginevra sabato 30 giugno. Annan ha proposto l'istituzione di un governo di transizione che comprenda sostenitori del presidente Bashar al Assad e membri dell'opposizione.
Nel documento, di cui l'ANSA ha ottenuto copia, si escludono dal governo coloro la cui costante presenza e partecipazione minerebbe il processo di transizione compromettendo la stabilita' e la riconciliazione del Paese.
Secondo il piano dell'ex segretario generale Onu, il conflitto in Siria avra' fine solo nel momento in cui tutte le parti saranno certe che vi sia un modo per arrivare ad un futuro di pace. Per ottenere cio', e' necessario - si legge - istituire un governo transitorio che crei un ambiente neutro, con membri sostenitori di Assad e dell'opposizione. Tutti i gruppi sociali dovranno partecipare al processo di dialogo nazionale, che deve essere inclusivo e significativo. Solo su questa base, secondo l'inviato speciale, si puo' assistere ad una revisione dell'ordine costituzionale e del sistema giuridico, risultato che dovra' essere sottoposto all'approvazione del popolo. A questo punto sara' quindi necessario istituire libere elezioni per designare le nuove istituzioni. La road map di Annan sottolinea in maniera esplicita che le donne devono essere pienamente rappresentate in tutti gli aspetti della transizione. Affinche' il governo di unita' nazionale possa adempiere il proprio mandato in modo efficace e' necessario inoltre che tutte le parti nel Paese cooperino pienamente, in primis per garantire la fine immediata di ogni forma di violenza. E' necessario che le persone piu' vulnerabili siano tutelate, vi sia pieno accesso umanitario per i bisognosi, cosi' come il rilascio dei detenuti. Per fare cio' e garantire la sovranita', l'indipendenza, e l'integrita' territoriale della Siria, e' necessario che tutte le parti si impegnino a rispettare senza ritardo il piano di pace in sei punti. La comunita' internazionale - afferma infine la road-map di Annan - e' pronta ad offrire un sostegno significativo per l'attuazione di un accordo accettato dalle parti. Questo puo' comprendere una presenza internazionale di assistenza nel quadro di un mandato Onu, oltre alla disposizione - se richiesto - di fondi per la ricostruzione del Paese. Il popolo desidera uno Stato democratico e pluralistico - spiega l'inviato speciale - conforme agli standard internazionali per quanto riguarda i diritti umani, le istituzioni di governo e l'indipendenza della magistratura.(ANSAmed).