"La loro intenzione era colpire duramente il regime egiziano, indipendentemente dalla sua identità, far crollare gli accordi di pace e provocare un cambiamento generale nel Medio oriente.
Si tratta di un genere di attentati elaborati nella scuola di pensiero di al-Qaida o della Jihad mondiale". Ormai questo tipo di terrorismo, secondo Ghilad, "minaccia tutta la regione. Se dovesse vincere, crollerebbe tutto". "A quanto pare - ha aggiunto - l'Egitto volta ora pagina, ha raggiunto una nuova consapevolezza... Farà tutto il possibile per combattere il terrorismo. Questa è peraltro la sua responsabilità ".(ANSAmed).