(ANSAmed) - BRUXELLES, 18 FEB - La cooperazione fra autorita'
regionali e locali del Mediterraneo puo' aiutare a ridurre le
disparita' di sviluppo fra i diversi Paesi dell'area. Ne e'
convinto Lutfu Savas, sindaco di Antakya (Turchia) e
co-presidente della commissione per gli affari economici,
sociali e territoriali (Ecoter) dell'Assemblea regionale e
locale euro-mediterranea (Arlem), oggi in riunione plenaria a
Bruxelles.
''L'assemblea regionale e locale euro-mediterranea - spiega Savas - e' utile perche' spesso il governo centrale rimane indietro rispetto ai problemi dei cittadini, a differenza degli enti locali, che invece sono piu' vicini ai bisogni della popolazione''.
Quali problemi puo' aiutare a risolvere l'Arlem? ''Il problema piu' grande da affrontare - afferma il sindaco di Antakya - e' il diverso livello di sviluppo nei diversi Stati membri dell'Unione per il Mediterraneo. La migliore cosa da fare e' tentare di ridurre queste differenze''. ''In alcuni Paesi - ha ricordato Savas - la crescita demografica e' in negativo, per altri invece e' in positivo: questo significa una diversa organizzazione e servizi''.
Da qui parte l'appello a tutti gli altri governi locali a partecipare all'Arlem, che ha ''un approccio diverso rispetto al potere centrale: quello delle istituzioni locali e' piu' diretto, quasi materno'' ha concluso il sindaco di Antakya.
(ANSAmed)
''L'assemblea regionale e locale euro-mediterranea - spiega Savas - e' utile perche' spesso il governo centrale rimane indietro rispetto ai problemi dei cittadini, a differenza degli enti locali, che invece sono piu' vicini ai bisogni della popolazione''.
Quali problemi puo' aiutare a risolvere l'Arlem? ''Il problema piu' grande da affrontare - afferma il sindaco di Antakya - e' il diverso livello di sviluppo nei diversi Stati membri dell'Unione per il Mediterraneo. La migliore cosa da fare e' tentare di ridurre queste differenze''. ''In alcuni Paesi - ha ricordato Savas - la crescita demografica e' in negativo, per altri invece e' in positivo: questo significa una diversa organizzazione e servizi''.
Da qui parte l'appello a tutti gli altri governi locali a partecipare all'Arlem, che ha ''un approccio diverso rispetto al potere centrale: quello delle istituzioni locali e' piu' diretto, quasi materno'' ha concluso il sindaco di Antakya.
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