(ANSAmed) - GERUSALEMME - ''Messaggeri di pace'': cosi' il presidente Shimon Peres ha definito i giocatori del Barcellona, in questi giorni in visita in Israele e nei Territori Palestinesi.
''I ragazzini israeliani e palestinesi - ha proseguito Peres che ha ricevuto, insieme al primo ministro Benyamin Netanyahu, nella residenza presidenziale a Gerusalemme la squadra e i dirigenti catalani - sognano due goal: quello vincente al Camp Nou e il grande goal della pace''. Peres ha poi rimarcato che il tour del Barcellona e' ''un contributo alla pace, cosi' come e' stato giustamente chiamato'' l'evento. ''Arrivate giusto in tempo - ha aggiunto - il nostro primo ministro e il suo governo hanno cominciato un 'tour della pace' tra noi e i palestinesi, importante e tempestiva decisione''. Poi, rivolto a Messi, Xavi, Iniesta, ha detto: ''voi e l'intera squadra potete insegnare a noi e ai palestinesi il tiki-taka , in modo che possiamo segnare il goal piu' importante che tutti speriamo: quello della pace''. Il presidente del club catalano Sandro Rosell ha replicato che la squadra e' arrivata per il suo tour ''per rafforzare i legami di amicizia e favorire, sia gli israeliani sia i palestinesi, a incontrare punti comuni per aiutarvi lungo la strada della pace''. ''Facciamo questo - ha aggiunto - con la piu' grande umilta' del mondo, ma nella consapevolezza che il Barca e' una delle cose che entrambi i popoli hanno in comune''. (ANSAmed).