Secondo Yaalon, l'Iran invece ''fomenta anche adesso'' attivita' destabilizzanti in Afghanistan, Libano e Gaza, senza aver peraltro fermato i propri programmi nucleari. ''Noi diciamo che non bisogna lasciarsi tentare (dalle aperture diplomatiche del neopresidente iraniano Hassan Rohani, ndr) né rinunciare alle sanzioni'', ha detto ancora il ministro israeliano.
Richiesto poi di commentare poi informazioni relative al trasferimento a terzi di armi chimiche siriane, Yaalon ha risposto: ''Si tratta per il momento di informazioni iniziali, incomplete. In Siria ci sono osservatori dell'Onu. Noi seguiamo gli sviluppi e speriamo che l'arsenale chimico della Siria sia smantellato. In ogni caso - ha concluso - operiamo affinche' le 'linee rosse' non siano oltrepassate''. (ANSAmed).