(ANSAmed) - TUNISI, 09 OTT - Il divieto di pubblicazione dei
sondaggi durante la campagna elettorale è stato l'oggetto di
dure critiche da parte del sindacato nazionale delle agenzie
demoscopiche e di marketing che ieri ha tenuto una conferenza
stampa sull'argomento. Il presidente del sindacato, Nebil Ben
Ammou, sostiene che questa disposisione della legge elettorale
sia in contraddizione non solo con il diritto del cittadino
all'informazione ma anche e soprattutto con l'articolo 19 della
Dichiarazione universale dei diritti umani e con i principi
fondamentali di giustizia e aggiunge che ''la pubblicazione dei
sondaggi nel panorama politico durante la campagna elettorale è
un meccanismo adottato in tutti i paesi democratici''. Il
sindacato non si è limitato a criticare la norma in questione,
affermando come i sondaggi possano invece svolgere una funzione
di contrappeso rispetto alle pressioni esercitate dalle lobbies,
ma ha anche proposto la creazione di una commissione di
personalità esterne, come, ad esempio, esperti in statistica,
professori universitari, rappresentanti dell'Istituto nazionale
di statistica, con il compito di intervenire in caso di
infrazioni alle regole deontologiche in materia di effettuazione
di sondaggi di natura politica. (ANSAmed)
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