"La Commissione europea segue da tempo la situazione in Albania e, dal momento che dallo scorso giugno è un Paese candidato all'adesione all'Unione europea, c'è un'ulteriore attenzione e una maggiore aspettativa" che si comporti di conseguenza, cioè più in linea con i principi dell'Ue, ha spiegato Stano. Il Paese delle aquile "si prepara - ha ricordato il portavoce - alla prossima fase del processo adesione, quella dell'inizio dei negoziati: la Commissione Ue e gli Stati membri osservano come si prepara ed è ovvio per tutti che ogni azione verrà tenuta in considerazione quando dovranno decidere sull'inizio dei negoziati". Il messaggio di Bruxelles, ha spiegato il portavoce, non cambierà "anche con il prossimo esecutivo Ue" e con il nuovo commissario responsabile del dossier, l'austriaco Johannes Hahn: si parlerà sempre della necessità per i politici di trovare un "compromesso" e un "dialogo costruttivo". "Maggioranza e opposizione restaurino il dialogo politico, soprattutto al parlamento, dove le principali decisioni politiche vengono discusse", ha ribadito Stano. (ANSAmed).
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