Beji Caid Essebsi è un veterano della politica tunisina, avvocato e uomo di stato, nato nel 1926 a Sidi Bou Said, ha ricoperto numerose cariche istituzionali ed e' stato piu' volte ministro (dell'Interno, degli Esteri e della Difesa) sotto la presidenza del "padre dell'indipendenza tunisina" Habib Bourguiba. Ambasciatore a Parigi, dagli anni '80 ai '90 ha giocato un ruolo di primo piano nell'azione diplomatica tunisina. Strenuo difensore dello stato di diritto si dichiara erede di Bourguiba e dei suoi valori. Dopo un'assenza dalla scena politica nel anni '90, e' tornato protagonista il 27 febbraio 2011 con la nomina a primo ministro del secondo governo provvisorio post-rivoluzione. Il 20 aprile 2012 ha fondato il partito di centro Nidaa Tounes per contrapporsi alla Troika di governo formata dall'islamico Ennhadha, dal Cpr (Congresso per la Repubblica) e da Ettakattol.
Mohamed Moncef Marzouki nasce a Grombalia il 7 giugno 1945, uomo politico, medico psichiatra, scrittore e militante per la difesa dei diritti dell'uomo. Sposato, con due figlie, ha passato gran parte della sua vita in Francia, per via delle vicissitudini familiari che dopo l'indipendenza dalla Francia nel 1956 hanno costretto la sua famiglia all'esilio. Oppositore storico al regime di Ben Ali ha militato nella Lega tunisina dei diritti dell'uomo di cui e' diventato presidente nel 1989. E' tra i fondatori del Consiglio nazionale per le libertà in Tunisia, istituito il 10 dicembre 1998. Per il suo attivismo nell'agosto 2000 venne licenziato dalla carica di professore alla facoltà di Medicina di Sousse. Una vasta campagna di sostegno a suo favore a livello nazionale e internazionale non impedì la sua condanna a un anno di reclusione che lo costringe all'esilio fino al gennaio 2011. Nel 2001 ha fondato il Congresso per la Repubblica (Cpr), che e' stato riconosciuto solo nel 2011 dopo la 'rivoluzione dei gelsomini', affermandosi come secondo partito del paese alle elezioni del 23 ottobre 2011. Alle ultime elezioni, invece, il Cpr ha ottenuto solo un seggio. Durante la campagna elettorale per le elezioni della Costituente Marzouki ha sostenuto l'identità arabo musulmana della Tunisia accusando i suoi avversari di rappresentare la vecchia sinistra laica e francofona, totalmente sconnessa dai veri problemi della società tunisina. E' stato nominato presidente della Repubblica 'provvisorio' dai membri dell'Assemblea nazionale costituente con 153 voti il 12 dicembre 2011.(ANSAmed).
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