(ANSAmed) - ROMA, 5 MAG - "L'azione bellica" in Libia non è
solo "inappropriata e dannosa", ma del tutto "impossibile e
irrealistica". Ne è convinto l'ex premier Romano Prodi che nella
sua audizione in commissione Esteri del Senato fa un quadro
sulla situazione politica che si sta delineando nel Mediterraneo
anche alla luce dei continui sbarchi di immigrati sulle coste
italiane. Secondo Prodi inoltre "le guerre non si vincono con i
droni e gli aeroplani", ma nel caso "con tanti scarponi".
"La vera e grande priorità è la ripristinare la statualità in
Libia", ha spiegato l'ex presidente della Commissione europea
"Gheddafi minacciava tutti i giorni di mandarmi barconi e io
avevo la forza di trattare perchè era lui. Oggi è diverso: ci
sono criminali che prendono soldi". (ANSAmed).
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