(ANSAmed) - TUNISI, 21 MAG - L'esperienza della transizione
democratica in Tunisia rappresenta il maggior successo dei paesi
della Primavera araba, ma il paese ha ancora bisogno del
sostegno significativo dei suoi partner e in particolare degli
Stati Uniti''. Lo ha affermato oggi il presidente della
Repubblica tunisina, Beji Caid Essebsi, nel suo intervento
all'Istituto per la pace di Washington, durante la sua visita
ufficiale negli Stati Uniti. Il consenso raggiunto in Tunisia ha
aiutato a superare la polarizzazione tra islamisti e laici
riuscendo ad arrivare alla stesura della Costituzione tunisina,
ha aggiunto il presidente. Essebsi ha anche detto che la Tunisia
intende rafforzare ''il carattere strategico delle relazioni con
gli Stati Uniti'' e accolto con favore la volontà del presidente
Usa, Barack Obama, di sostenere la transizione democratica in
Tunisia. Le scarse opportunità di lavoro e la disparità di
sviluppo tra città costiere ed entroterra, ha detto ancora il
presidente, sono tra i fattori che hanno scatenato la
rivoluzione del 2011 e su cui resta ancora molto da fare. I
governi nati dalla ''rivoluzione dei gelsomini'' non sono
riusciti a risolvere queste difficoltà a causa, anche, del
turbolento periodo di transizione. Il sostegno degli Stati Uniti
costituisce un messaggio forte in patria e all'estero e rafforza
la di fiducia degli investitori locali e internazionali
nell'economia tunisina. In riferimento alla lotta al terrorismo,
Essebsi ha sottolineato che la cooperazione con gli Stati Uniti
è fondamentale. La Tunisia, ha spiegato ancora il capo dello
Stato, intende aumentare il potenziale delle sue forze armate,
sviluppare la sua intelligence, rafforzare la sicurezza delle
frontiere e promuovere la cooperazione regionale e
internazionale. Essebsi, in conclusione, ha fatto cenno anche
alla crisi libica affermando che la Tunisia non risparmierà
alcuno sforzo per trovare una soluzione politica, con il fine di
assicurare stabilità all'intera regione. (ANSAmed)
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